Statuto

 

Lo Statuto è l’atto normativo che disciplina il funzionamento e l’organizzazione dell’Ente di Governo d’Ambito della Regione Sardegna, così come previsto dall’articolo 6 comma 2 legge regionale del 4 febbraio 2015 e s.m.i.).

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 61/21 del 18/12/2018 sono state approvate le modifiche allo statuto dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna in attuazione della L.R. n. 25 del 11/12/2017.

Con la Deliberazione del CIA n. 57 del 20 dicembre 2021 sono state rideterminate, ai sensi dell’art. 4, comma 2, dello Statuto, le quote di rappresentatività dei Comuni utilizzando i dati ISTAT relativi alla popolazione dei Comuni rilevati al 1° gennaio dell’anno 2020, e conseguentemente è stato modificato l’allegato “quote di rappresentatività”.

 

Lo statuto in sintesi

 

Oltre alle modalità di costituzione dell’Egas nello Statuto sono indicati tra l’altro

• gli scopi le funzioni dell’Ente;

• le quote di rappresentatività dei Comuni: per il 70% in rapporto alla popolazione residente nel Comune secondo l’ultimo rilevamento Istat disponibile, per il 30% in rapporto alle dimensioni del Comune;

• la costituzione del patrimonio.

Lo Statuto definisce e disciplina i compiti, le funzioni e le modalità di costituzione degli organi che costituiscono l’Ente:

 

Il Comitato Istituzionale d’Ambito, composto:

 

• dal Presidente della Regione o un suo delegato;

• due componenti scelti tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia e della città metropolitana;

• due componenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o superiore a 10.000 abitanti;

•due componenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o superiore a 3.000 abitanti e inferiore a 10.000 abitanti;

•quattro componenti scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.

 

Le Conferenze territoriali

Ciascuna conferenza territoriale è composta dai sindaci dei comuni ricadenti nell’ambito territoriale di riferimento così come individuato dal Comitato istituzionale d’Ambito nel rispetto del nuovo assetto territoriale degli enti locali ai sensi della L.r. 4 febbraio 2016, n.2 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 23/5 del 20 aprile 2016.

 

Lo Statuto inoltre definisce:

 

• Le modalità di costituzione della Commissione per il controllo analogo: i Comuni partecipanti all’Ente di governo dell’ambito e facenti parte dell’assemblea dei soci del gestore unico eleggono, con quote di rappresentanza paritarie, i quattro componenti della commissione per il controllo analogo e la Regione nomina il quinto componente

• Le funzioni e le modalità di individuazione del Direttore generale che si occupa della direzione della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dell’Ente e all’adozione degli atti che impegnano il medesimo verso l’esterno;

• Le modalità di nomina e le funzioni del Collegio dei Revisori dei Conti,

• La tutela degli utenti;

• Le funzioni e le modalità di controllo esercitate dalla Giunta regionale sull’Ente;

• Le forme di consultazione con i Comuni.

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